Per secoli i vimini sono stati usati in campagna dagli agricoltori per legare i tralci delle viti, per fare cesti, stuoie, trappole, ma con l’avvento delle corde e dei canestri in plastica abbiamo assistito ad un rapido calo del loro uso in campagna.
E dire che in alcune delle nostre case ci sono culle fatte in vimini 40/50 anni fa, culle dove sono passate almeno due generazioni e sono pronte per una terza. Facciamo qualcosa perché questo tra un po’ non resti solo un ricordo. Quest’anno sarà presente alla Sagra Giuseppe Bucci che in questi ultimi anni ha ereditato l’antica tecnica della lavorazione del vimine da Giuseppe Neri, permettendo così che questo patrimonio di conoscenze non vada perduto.